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sabato 18 dicembre 2010

VIOLENZA OCCULTA


C’è un bambino dimenticato in ogni città della ricchezza e degli sprechi, in ogni quartiere, forse in ogni casa.
Lasciato solo con il suo male: picchiato, umiliato, recluso, sfruttato da chi più dovrebbe amarlo, violato nello spirito e nel corpo.
Lasciato solo con il suo apparente bene: circondato di cose futili, rimbambito dai vizi e dalle coccole, enfiato di merende chimiche, spesso parcheggiato in scuole a tempo inutilmente pieno, abbandonato per lunghi pomeriggi davanti a un televisore, costretto a esercitazioni sgradite o a sport per lui inadatti.
La gente che si dice civile si dimentica di lui come si dimentica dei poveri: nelle vie delle profferte gastronomiche e delle mode-tentazione, la miseria e quella che fa breccia nel sipario dorato, e si mostra e grida, è vista come puro accidente, lapsus della natura da rimuovere, da esorcizzare in fretta. Ma c’è anche chi combatte le miserie della porta accanto e le grandi miserie lontane, del Terzo Mondo piegato dalle carestie, epidemie, flagelli.
Un’altra povertà, di cui è vittima, è la povertà di difese dalle violenze, dagli abusi ancora incredibilmente possibili, ancora troppo frequenti dentro le mura domestiche che dovrebbero essere rassicuranti, protettive (e ancora troppo strillati sui giornali: è atroce abuso anche puntare il riflettore sul volto d’una bambina stuprata).
E’ la povertà di istruzione, negata per esempio agli alunni della Napoli miserabile, respinti dalle scuole nelle braccia della camorra. E’, più subdola e diffusa, la povertà di affetto, attenzione, rispetto, di cui soffrono bambini e adolescenti che crediamo appagati, sereni, felici, in famiglie che vediamo concordi, benestanti, normali.
Dimenticato non è soltanto il bambino ingiustamente bocciato (o promosso d’ufficio senza mai averlo visto in classe); non è soltanto il piccolo sieropositivo che nessuno vuole adottar; il ragazzino catturato dai mercanti nell’abisso della droga. Dimenticato può essere vostro figlio: gli date tutto e si sente povero, lo lasciate libero e si sente assediato. Che cosa non funziona?

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